COMUNICATO DELL’ARS SULLA SCUOLA

Potrebbero interessarti anche...

3 risposte

  1. Paola Masia ha detto:

    Finalmente trovo uno spazio per sfogare la rabbia e l’umiliazione che anche quest’anno ho provato con le somministrazioni delle prove invalsi.
    Basta!! Basta!! Mai più parteciperò e sarò complice di una porcheria tutta italiana.
    Ho trent’anni di servizio, ho sempre lavorato seriamente pensando che la scuola debba essere un luogo di principi di correttezza e trasparenza, invece per carità!! uno scandalo che parte dal ministero e si realizza in pieno in tutte le scuole del territorio nazionale.
    La somministrazione è una farsa: colleghe che aiutano i bambini, colleghe che dicono di scioperare ed entrano nelle classi di appartenenza di nascosto per gestire senza scrupolo il test sostituendosi ai bambini, colleghe che seguono le istruzioni del manuale senza capire cosa devono fare realmente e terrorizzano i bambini.
    Colleghe amiche che si aiutano:” Non ti preoccupare, ci sono io vedrai che andranno bene!!”. Colleghe “nemiche” :” Ci sono io nella sua classe vedrai che i suoi bambini siaranno i peggiori!”
    Inoltre le buste con i test portate e ritirate da insegnati che hanno le classi coinvolte nelle prove, rilevazione dei dati gestite dalle insegnanti di classe che beatamente aggiungono crocette o concludono le prove non finite. Posso raccontare all’infinito fatti che mi fanno stare male…male…male!!
    Ma quest’ anno ho scoperto il peggio del peggio: possono fare domanda di somministratore tutti gli insegnanti e quindi anche nelle classi campione entrano colleghi “nemici” e “amici”. Così insegnanti che hanno la loro classe coinvolta nelle prove, somministrano in altro istituto in classi con porte chiuse o aperte, con insegnanti di classi presenti…. tutto gestito in modo che i dati siano esattamente F-vALSI. Gli insegnati somministratori sono pagati (mi hanno detto 80 euro al giorno) e io che ha speso 500,00 euro per fotocopie perchè la scuola non aveva disponibilità economica per comprare il toner e aggiustare il fotocopiatore della scuola? E io che ho preparato i bambini con scrupolo, che già dall’alba iniziavo a cercare testi per organizzarli secondo il modello prove inF-valsi? e io che ho coinvolto i genitori spiegando che non potevo accettare che i bambini del NORD fossero più capaci dei nostri e che quindi dovevamo migliorare la situazione stimolando i bambini e supportandoli in questa fase di preparazione!! E io che ho impostato il lavoro dalla prima seguendo alcune indicazioni del modello invalsi!!
    E io che ho creduto che almeno per le classi campione le cose fossero fatte con criterio e quindi i dati fossero attendibili? E io che non ci credo PIU’ e mai più farò le prove in-Fvalsi….

  1. 5 Maggio 2014

    […] Ad invitare i genitori a boicottare i test sono anche altri: convinta che gli effetti della libertà costituzionale di apprendere e insegnare non siano né quantificabili né misurabili è l’Associazione riconquistare la sovranità (ARS), che per questo ha invitato i genitori ad impedire la somministrazione dei quiz e gli insegnanti ad aderire allo sci… […]

Rispondi a Paola Masia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.